Le 5 isole esotiche imperdibili per freelance e nomadi digitali

Viaggiare intorno al mondo lavorando? La vostra carriera è tutta racchiusa nel vostro portatile e avete l’opportunità di portare avanti la vostra professione in qualunque posto vi troviate! Allora quasi sicuramente siete freelance e nomadi digitali, persone che non hanno bisogno di un ufficio per poter svolgere la propria professione ma anzi, danno il meglio delle proprie capacità proprio quando sono in movimento e in giro esplorando bellezze inestimabili e luoghi da sogno.

Se anche tu sei alla ricerca della prossima meta della tua avventura come freelance e nomade digitale, con questa guida vogliamo darti una panoramica di quelle che sono le imperdibili 5 isole esotiche perfette per freelance e nomadi digitali per soggiorni da favola. Scopriamole tutte!

Koh Rong

Koh Rong

Koh Rong è un’isola Cambogiana che offre distese di sabbia, mare cristallino, una ricca vegetazione tutt’intorno e folkloristici villaggi di pescatori che incorniciano la costa all’insegna della tradizione, della storia e dell’autenticità. Koh Rong però so sta rapidamente sviluppando a favore di una serie di servizi turistici di base che danno così la possibilità ai propri ospiti di vivere si il lato incontaminato ma senza sentirsi tagliati fuori dal mondo.

Sito ufficiale: http://kohrongislandcambodia.com/

Koh Rong Samloem

Se arrivi alla piccola isola, faresti meglio a stare in spiaggia, a prendere il sole e ad esplorare luoghi selvaggi, perché c’è poco altro da fare lì. Infatti l’isola è quasi del tutto incontaminata con zone selvagge e tanta natura per chi ama il relax in solitudine e chi adora l’avventura. Long Beach è la spiaggia più grande, dove lascerai il traghetto, dove troverai una maggiore quantità di sistemazioni e, inoltre, la più bella dell’isola. Tre chilometri di sabbia bianca e acque trasparenti, che formano una delle spiagge più belle che abbiamo visto nel sud-est asiatico. Sulla costa opposta di Long Beach si trova Lazy Beach. Per arrivarci, devi attraversare la giungla per circa 20 minuti su un bellissimo (e facile) sentiero dove, se sei fortunato, potrai ammirare delle scimmie tra gli alberi

Sito ufficiale: http://www.kohrongsamloem.guide/

Redang Island

Quando si viaggia in un posto paradisiaco come l’isola di Redang, la maggior parte della gente non vede l’ora di esplorare le bellissime spiagge e le acque cristalline. Tuttavia, l’isola della Malesia ha molte altre opportunità disponibili sul sito. Certo, abbronzarsi è una delle cose principali da fare. Fortunatamente, ci sono molte spiagge là fuori. Alcuni di loro abbondano in turisti e attività, mentre altri forniscono un ambiente tranquillo e vicino a nessun turista. Oltre al mare, la diversità faunistica è una delle principali attrazioni dell’isola. Se non sei sicuro di cosa fare sull’Isola di Redang, il trekking è la strada da percorrere. Molte specie rare di piante e animali convivono sull’isola. Goditi la campagna locale, ma non esitare a interagire con la gente del posto. Sono amichevoli e disposti ad aiutare con indicazioni e consigli.

Sito ufficiale: http://redangisland.co/

Palawan Island

Si tratta della più grande provincia delle Filippine. Con una superficie di 14.650 km² e oltre 1.700 isole, la provincia di Palawan segna il confine occidentale del paese. Questi enormi territori dispongono di così tante aree mozzafiato che è difficile scegliere solo 10 dall’enorme quantità di meravigliose attrazioni in offerta a Palawan. Curiosamente, Palawan è solo recentemente diventato un luogo popolare per i turisti internazionali, grazie soprattutto ai subacquei che sono stati i primi visitatori dall’estero a esplorare questa zona. Al giorno d’oggi, nomi come El Nido, Coron e Puerto Princesa hanno iniziato ad essere ben noti tra i viaggiatori ma c’è molto più del mare e delle immersioni come il Parco Nazionale del Fiume Sotterraneo è un’area protetta racchiudente uno dei sistemi di grotte più complessi del mondo, con una superficie di 220 km² e 8 km di fiumi sotterranei. Inscritto dall’UNESCO come Patrimonio Mondiale dell’Umanità nel 1999, il Parco Nazionale del Fiume Sotterraneo di Puerto Princesa ha un paesaggio carsico calcareo e presenta alcune delle più grandi sale scavate nel mondo. Il sito ha un intero ecosistema da montagna a mare che ospita una ricca fauna e flora. Le visite a questo sito unico sono disponibili a partire da da Puerto Princesa.

Sito ufficiale: http://palawanislandphilippines.com/

Phu Quoc

Phu Quoc, sebbene conosciuta prevalentemente per il suo mare cristallino, offre qualcosa di completamente diverso dalle solite mete vacanziere. Phu Quoc, infatti, è un’isola che ospita alcuni imperdibili templi per vere e proprie full immersion nella storia e nell’arte delle culture locali. Dinh Cau Rock (Tempio di Cau). Dinh Cau Rock è un tempio della fecondità del 1937 che si trova nella zona di Bach Dang, nella città di Duong Dong. È un piccolo tempio buddista, situato in riva al mare, vicino al porto di pesca. Si distingue per il suo esterno colorato, i colori rosso acceso e le sue sculture e sculture di draghi. Ma ciò che più di tutti i viaggiatori che visitano questo tempio ricordano sono le incredibili viste sul mare che si possono vedere dalla cima del tempio. Una chicca imperdibile!

Sito ufficiale: http://www.phuquocvietnam.net/

Queste sono le 5 isole esotiche che pensiamo essere davvero imperdibili per freelance e nomadi digitali. Quale vi attira di più?

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