Assegno di vedovanza: a chi spetta l’importo aggiuntivo oltre la pensione di reversibilità

Al decesso di un titolare di pensione, ai vedovi spetta la pensione di reversibilità ma anche, a volte, l’assegno di vedovanza.

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Al vedovo ed alla vedova, oltre alla pensione di reversibilità del coniuge, pensionato, defunto, può toccare anche l’assegno di vedovanza. Un ulteriore assegno mensile in aggiunta alla pensione ai superstiti. In pratica, si tratta di un incremento della pensione di reversibilità per chi naturalmente già la percepisce. Occorre naturalmente rispettare determinati requisiti come prescritti dalla normativa vigente in materia.

Assegno di vedovanza, i requisiti per l’importo aggiuntivo alla pensione

L’assegno di vedovanza spetta solo a chi prende già la reversibilità. Questa la prima condizione. Non è necessario avere altri familiari a carico nonostante l’assegno di vedovanza sembra una specie di Assegno familiare.

Infatti il diritto è riconosciuto anche al solo coniuge superstite e pertanto, anche in assenza di altri contitolari della pensione di reversibilità.

L’assegno di vedovanza non spetta ai titolari di pensione di reversibilità da lavoro autonomo (artigiani, commercianti, coltivatori diretti, coloni e mezzadri).

Possono beneficarne però solo i titolari di assegno di reversibilità inabili al lavoro. Infatti è necessario essere in possesso di una invalidità riconosciuta dalle competenti Commissioni Asl, pari al 100%. L’assegno di vedovanza spetta anche a chi ha l’assegno di accompagnamento quindi,. perchè non c’è nessun ostacolo a fruirne.

Assegno di vedovanza, gli importi aggiuntivi alla reversibilità

L’importo dell’assegno di vedovanza varia in base al reddito. Le soglie cambiano di anno in anno e per il 2021 il tetto massimo oltre cui l’assegno di vedovanza non spetta è pari a 32.148,88 euro. L’assegno spetta in misura intera fino a redditi pari a  28.659,49 euro.

Per redditi più alti ma entro la soglia massima prima citata, il benefit spetta in misura molto ridotta. Per il 2021 l’importo mensile è pari a 52,91 euro in misura piena. È invece pari a 19,59 euro l’assegno erogato a chi ha redditi compresi tra 28.659,50 euro e 32.148,88 euro.

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