
Grotte nascoste, calette e mare cristallino - metanews.it
Castro Marina, nel cuore del Salento, sorprende con le sue spiagge di roccia, le grotte marine e il fascino discreto di un borgo lontano dal turismo di massa.
Nel cuore del Salento, incastonata tra alte scogliere e un mare color cobalto, Castro Marina è una frazione del comune di Castro, tra le mete più affascinanti – e ancora relativamente poco affollate – della costa adriatica pugliese. Nota per il suo litorale roccioso e le sue grotte marine, questa località regala ai visitatori uno scenario autentico, fatto di tradizione, silenzio e natura. Meno nota rispetto ad altre destinazioni salentine, è il posto ideale per chi cerca un’esperienza più intima e a contatto diretto con la bellezza del territorio.
Spiagge terrazzate, calette e piattaforme sul mare
Castro Marina non è fatta per chi cerca sabbia bianca, ma è perfetta per chi ama i fondali limpidi, la roccia viva e l’accesso diretto all’acqua. Le spiagge, estese per circa 4 chilometri, sono costituite da ciottoli e scogli, premiate con la Bandiera Blu per la qualità del mare. Molti tratti del litorale sono attrezzati con piattaforme in cemento dotate di scalette, da cui è possibile tuffarsi con facilità.

Tra i lidi più frequentati c’è Il Molo, che oltre a sdraio e ombrelloni offre anche cocktail bar e musica dal vivo. Non distante si trova La Sorgente, struttura completa di tutti i servizi, mentre chi preferisce l’accesso libero può raggiungere facilmente Punta Correnti, perfetta per fare snorkeling grazie alla sua ricchezza di flora e fauna marina.
Chi ama esplorare potrà raggiungere in pochi minuti altre zone suggestive come la cala dell’Argentiera, riconoscibile per i riflessi argentati della scogliera, o la Cala dell’Acquaviva, vera oasi naturale dove l’acqua gelida delle sorgenti incontra la macchia mediterranea. Per una giornata da cartolina, si può salire in auto e arrivare a Porto Miggiano, vicino Santa Cesarea Terme, dove si trova la cosiddetta Spiaggia dei 100 gradini, un’insenatura rocciosa con fondali sabbiosi e paesaggio selvaggio.
Le grotte marine di Castro, tra riflessi blu e storia millenaria
Una delle attrazioni imperdibili di Castro Marina sono le sue grotte, visitabili con escursioni in barca. La più suggestiva è la Grotta Azzurra, dove la luce riflessa sulle pareti crea effetti spettacolari sull’acqua. Poco dopo si incontra la Grotta Palombara, alta 30 metri, così chiamata per la presenza di colombi selvatici. Di grande importanza storica è la Grotta Romanelli, chiusa al pubblico, dove sono stati trovati reperti del Paleolitico.
Il vero gioiello del tratto costiero resta la Grotta Zinzulusa, una delle cavità carsiche più importanti d’Europa. Il suo nome deriva dalle stalattiti pendenti, simili a stracci (“zinzuli” in dialetto). All’interno sono stati rinvenuti resti preistorici, romani e fossili animali ora conservati nel museo di Maglie. Il paesaggio che la circonda, con le alte rocce bianche a picco sul mare, merita già da solo la visita.
Per entrare nella Zinzulusa è necessaria una visita guidata (durata circa un’ora), con partenza dal porto di Castro. Il costo del biglietto è di 6 euro e l’accesso è possibile sia via mare che via terra. La grotta accoglie ogni anno oltre 120.000 visitatori e rappresenta una delle tappe simbolo dell’intero Salento.
Castro Marina è raggiungibile in auto da Lecce (circa 47 chilometri) e si trova a meno di un’ora da Santa Maria di Leuca. L’aeroporto più vicino è quello di Brindisi, ma è collegata anche con i trasporti pubblici locali. Chi ci arriva resta colpito dalla forza silenziosa del paesaggio e dalla sua capacità di restare autentico, lontano dalla folla ma vicino alla bellezza più vera.