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Un’occasione che non torna, è più facile ottenere il gratuito patrocinio ma in pochi lo sanno: muoviti prima che sia troppo tardi

Patrocinio gratuito grazie all’aumento della soglia di reddito: ecco cosa sapere per approfittarne senza rischiare di perdere l’opportunità.

Poter difendere i propri diritti senza dover affrontare costi legali è un’opportunità che in molti sottovalutano. Il gratuito patrocinio, ovvero l’assistenza legale a spese dello Stato, è pensato proprio per garantire che anche chi ha un reddito basso possa affrontare cause civili o penali senza essere schiacciato dai costi.

Nel 2025, questa possibilità si è ampliata grazie all’aumento della soglia di reddito stabilita dal Ministero della Giustizia. La novità è passata quasi inosservata, eppure apre le porte della giustizia a migliaia di persone in più. Ma per sfruttarla bisogna muoversi in tempo, e soprattutto sapere come fare.

Patrocinio gratuito come averlo e chi può richiederlo

Il patrocinio gratuito è un diritto riconosciuto a chi non supera una certa soglia di reddito e necessita di assistenza legale. Può essere richiesto in cause civili, penali, amministrative e tributarie , e consente di avere un avvocato gratuitamente, scelto tra quelli iscritti all’albo dei legali abilitati a questo tipo di difesa.

Pratrocino gratuito come averlo e chi può richiederlo – metanews.it

Nel 2025 la soglia è stata aumentata da 12.838,01 a 13.659,64 euro annui. Questo significa che più persone possono ora accedere al beneficio. In ambito penale, il limite può salire ulteriormente: per ogni familiare convivente, si aggiungono 1.032,91 euro . Ma attenzione: nella maggior parte dei casi si considera il reddito complessivo del nucleo familiare.

Ci sono eccezioni, ovvero se esistono conflitti d’interesse con i conviventi o se si tratta di cause legate ai diritti della personalità (come separazioni, maltrattamenti, violenza sessuale o stalking), allora si guarda solo al reddito del singolo richiedentie. In casi di reati gravi, il gratuito patrocinio viene riconosciuto automaticamente senza valutazioni economiche.

Per accedere al beneficio bisogna compilare una domanda formale con autocertificazione del reddito inclusi (salvo eccezioni) quelli dei familiari conviventi. La veridicità della dichiarazione è fondamentale: le false dichiarazioni possono comportare gravi conseguenze legali.

La richiesta viene presentata:

  • In ambito civile: al Consiglio dell’Ordine degli Avvocati del tribunale competente;
  • In ambito penale: direttamente al giudice o all’autorità procedente.

L’avvocato dovrà essere scelto tra quelli iscritti nell’albo degli avvocati disponibili per il patrocinio gratuito. Una volta accettata la domanda, è obbligatorio comunicare eventuali variazioni di reddito entro 30 giorni dalla scadenza del primo anno, oppure dall’ultima comunicazione inviata.

Published by
Francesca Petriccione