Bonus Docenti 2021: come funziona, beneficiari, scadenza

Il Bonus Docenti è confermato anche per l’anno scolastico 2020/2021. Ecco come funziona, chi sono i beneficiari e quando scade.

Bonus docenti

L’anno scolastico è partito da solo poche settimane e, immancabile, dal MIUR arriva il Bonus Docenti. Correva il 2016 quando introdusse un incentivo del valore di 500 euro concesso agli insegnanti di ruolo che lavorano nelle scuole di qualunque ordine e grado, dalle scuole primarie alle università.

Bonus Docenti 2021: come ricevere le credenziali SPID

Il Bonus Carta del Docente è già stato attribuito a tutti coloro che, in possesso dei requisiti previsti dalla legge della Buona Scuola del 2016, abbiano già avanzato domanda. L’erogazione avviene mediante procedura online. Per ricevere le credenziali SPID occorrono:

  • un documento d’identità valido (tra carta di identità, patente, passaporto, permesso di soggiorno;
  • la tessera sanitaria con il codice fiscale;
  • un indirizzo e-mail;
  • il recapito cellulare normalmente impiegato (anche non si è intestatari del contratto).

Una volta rilasciata la Carta del Docente – avente validità di 2 anni – la somma spettante verrà direttamente accreditata sulla stessa: a iscrizione ultimata, il docente beneficerà di un accredito di 500 euro nella sezione Storico Portafoglio.

La Legge della Buona Scuola

Il Bonus Docente è stato introdotto mediante la cosiddetta Legge della Buona Scuola del 13 luglio 2016. Hanno facoltà di avvalersene gli insegnanti:

  • con contratto di lavoro a tempo indeterminato (tra cui i full-time e i part-time) impiegati presso le stazioni pubbliche statali;
  • in periodo di formazione e prova;
  • dichiarati non idonei per motivi di salute;
  • delle accademie militari attualmente in posizione di comando, di distacco, all’estero e quelli ammessi a ruolo;
  • delle scuole estere.

Rimangono, invece, totalmente esclusi i supplenti e chi ha un’occupazione a tempo determinato, assunto dalle graduatorie provinciali per le supplenze. La manovra costituisce un’occasione da sfruttare, utile da una parte per rispondere in maniera efficiente alle esigenze manifestate dagli studenti, dall’altra per la propria crescita in ambito professionale.

Qualora il Bonus Docenti 2020/2021 non sia stato completamente speso, vi è modo di servirsene in quello attuale, sicché i residui vanno a sommarsi di anno in anno. Il corrispettivo è destinato in tutta Italia dagli esercenti che hanno aderito al piano e i fruitori hanno diritto ad accedervi per acquistare i servizi tramite apposito codice identificativo.

Per cosa si può spendere il Bonus Docenti

Il MIUR non prevede limitazioni purché la finalità sia di rendere migliore la qualità della didattica  impartita e dei materiali didattici, dei quali gli allievi usufruiscono in occasione delle lezioni. Dunque, ai 500 euro del voucher vi è modo di ricorrere per:

  • comprare libri e testi (sia in formato digitale che cartaceo);
  • pubblicazioni e riviste;
  • l’ingresso a mostre, musei, eventi culturali e spettacoli dal vivo;
  • l’ingresso al cinema, al teatro, a maturare una cultura sia didattica che personale attraverso l’iscrizione ai master e ai corsi universitari di laurea magistrali, specialistica, a ciclo unico;
  • iscriversi a corsi di post-laurea e di aggiornamenti, sia in presenza che online;
  • iscriversi a corsi per apprende nuove competenze nella sfera lavorativa (ad esempio di lingua straniera con la possibilità di sostenere l’esame di certificazione al termine del periodo previsto);
  • l’acquisto di strumentazione elettronica digitale che consente lo sviluppo della didattica digitale, diffusasi soprattutto nel corso della pandemia Covid.

Al di là degli hardware e software utilizzati per la prima volta nel 2020, con l’avvento della didattica digitale, gli insegnanti hanno sempre di più l’opportunità di consultare risorse online, tra cui vocabolari, enciclopedie e repertori culturali di cui avvalersi nelle lezioni.

Sono contemplati gli apparecchi elettronici ampiamente sfruttati in dad quali ad esempio tablet e computer, di ogni tipo (es. pc, portatili, notebook, palmari, e-book reader).

Per il momento non figurano, al contrario, nella lista:

  • telefoni;
  • fotocamere;
  • videocamere;
  • videoproiettori;
  • cuffie;
  • microfoni;
  • chiavette USB;
  • stampanti e cartucce per stampanti;
  • hotsport portatili.

Inoltre, il Bonus Docenti non è disponibile per i corsi triennali della differente facoltà da quella frequentata o di una non inerente con il profilo professionale per le scuole di qualsiasi ordine e grado.

 

Segui MetaNews su Google News e sii il primo a conoscere tutte le Notizie dal mondo.