Le festività di novembre, due ricorrenze in busta paga

Le festività di novembre prevedono due date che però devono essere conteggiate in busta paga

Le festività di novembre cadono di giorno 1 e giorno 4. Ma come vanno considerate in busta paga per i lavoratori? Ecco la risposta

Le festività di novembre: i giorni dedicati alle feste

Il mese di novembre, tutti gli anni, prevede due ricorrenze importanti. La prima è quella di giorno 1 Ognissanti e la seconda il 4, Festa delle forze armate e degli omaggi ai caduti di tutte le guerre. La prima è una festa prettamente religiosa che celebra insieme la Gloria e l’onore di tutti i Santi anche quelli non canonizzati. Mentre la Giornata dell’Unità Nazionale e delle forze Armate è civile e celebra l’Italia nel suo orgoglio nazionale.

A questo punto viene da chiedersi come vengono considerate queste giornate in busta paga visto che una prevede l’astensione del lavoro, mentre l’altra è un normale giorno lavorativo? Ecco di seguito opportuno dare alcuni chiarimenti.

La retribuzione prevista per il primo novembre

Il calendario prevede come rossi e quindi festivi tutte le domeniche ed alcuni giorni spesso legati a ricorrenze civili e religiose. Il primo novembre quest’anno è caduto di lunedì. Il trattamento economico e normativo prevede che i soggetti che svolgono la propria occupazione ricevano la quota di retribuzione giornaliera con più una maggiorazione. L’aumento differisce da lavoratore a lavoratore in base alle percentuali previste dal proprio CCNL.

Mentre per i lavoratori che godono della festività, in altre parole, non devono andare a lavoro, non godono di alcun trattamento dato che la festività è già inclusa nella busta paga. Stesso discorso vale anche per gli statali.  Però possono stare tranquillamente a casa e non dover svolgere alcuna attività lavorativa nemmeno in smart working.

La retribuzione prevista per il 4 novembre

Le cose sono diverse per il giorno del 4 novembre, caduto di giovedì quest’anno. Una volta era rosso in calendario, ma ormai non più. Tuttavia ciò nonostante quasi tutti i Contratti Collettivi Nazionali del lavoro hanno al loro interno un trattamento previsto per le festività che cadono di domenica.  Ci sono anche altre date a cui è riservato questo trattamento e sono

  • San Giuseppe: venerdì 19 marzo 2021;
  • Ascensione: giovedì 13 maggio 2021 (il 39° giorno dopo la domenica di Pasqua);
  • San Pietro e Paolo: martedì 29 giugno 2021.
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