Pensione 2021 anche a 61 anni, ecco quando

Esistono misure pensionistiche che possono tornare utili anche in attesa della riforma pensioni di cui da tempo si parla.

pensione

Andare in pensione in Italia gioco forza parte dai 67 anni di età della pensione di vecchiaia.

Quella è l’età pensionabile prevista dal sistema. Che poi servano 20 anni di contributi per la pensione di vecchiaia ordinaria piuttosto che 15 anni per le deroghe Amato, poco cambia.

Occorre arrivare a 67 anni. Per esempio questa è l’età anche per l’assegno sociale.

Parlare quindi di pensione a 61 anni, sembra piuttosto azzardato. Ma è una possibilità concreta per molto lavoratori.

Pensione a 61 anni solo per gli uomini, alle donne a 56 anni

Si chiama pensione di vecchiaia anticipata per invalidi. Questa la misura che anticipa di 6 anni (anche se c’è da attendere una finestra di decorrenza di 12 mesi) l’uscita. Quindi, basterebbero 61 anni di età e 20 di contributi.

Ma occorre pure una invalidità pensionabile almeno dell’80%.

Per le donne la misura se possibile è ancora più vantaggiosa. Fermo restando il requisito dei 20 anni di contribuzione, alle donne ne basterebbero 56 di età.

Invalidità pensionabile, cos’è?

Per centrare la misura basta l’80% di invalidità, ma non quella civile.

Infatti non basta essere stati riconosciuti invalidi con percentuale pari o superiore all’80% dalla Commissione Medica per invalidi civili delle Asl.

Serve sì, il possesso di un’invalidità pari almeno all’80%, ma deve essere riconosciuta dalla commissione medica Inps.

 

Sono i medici dell’Istituto infatti  che devono accertare la prima citata invalidità pensionabile.

Segui MetaNews su Google News e sii il primo a conoscere tutte le Notizie dal mondo.