Anatocismo Bancario: Significato e Come Ottenere Rimborso

Anatocismo bancario e usura sono due terminologie che con l’aumento della crisi, sono diventati sempre più di uso comune. Usura e anatocismo bancario hanno effetti molto negativi sul sistema economico.

Ma cerchiamo di andare con ordine partendo da: “anatocismo bancario significato“. Cos’è e cosa significa questo parolone?!

Anatocismo Bancario Significato

Vediamo cosa dice l’articolo 1283 del Codice Civile sull’anatocismo: “in mancanza di usi contrari, gli interessi scaduti possono produrre interessi solo dal giorno della domanda giudiziale o per effetto di convenzione posteriore alla loro scadenza, e sempre che si tratti di interessi dovuti almeno per sei mesi”.

Cerchiamo ora di spiegarlo con parole più semplici in modo che tutti i lettori possano capire.

Anatocismo Bancario: Cos’è

L’anatocismo bancario è una modalità particolarmente diffusa, messa in atto dalle banche o istituti finanziari con la quale applicano interessi composti, ovvero applicano un tasso di interesse sugli interessi nel caso di mutuo o prestito.

In questo modo l’istituto di credito che ti ha concesso il finanziamento o mutuo, con l’anatocismo bancario, ti avrà fatto pagare o ti farà pagare più interessi del dovuto, proprio perchè ti sta applicando un tasso di interesse sugli interessi!

Fenomeni di anatocismo bancario prevedono che tu possa avere un risarcimento da parte della banca o istituto finanziario che ti ha concesso il finanziamento o mutuo.

Chi è o è stato vittima di questo fenomeno, spesso ha paura chiedere un rimborso per anatocismo bancario.

Tuttavia l’anatocismo bancario non è da confondersi con l’usura, che vedremo di seguito.

Usura e differenza con anatocismo bancario

Abbiamo descritto nel dettaglio cos’è l’anatocismo bancario, che non è quindi da confondere con l’usura. L’usura infatti è un tipo di prestito con tassi di interesse che va oltre le soglie previste dalla legge.

Sia l’usura che l’anatocismo bancario sono pratiche illegittime e nel caso dell’usura prevede una sanzione penale.

Come difendersi dall’anatocismo: Prescrizione di 10 anni

Grazie alla legge di stabilità del 2014 (L.n. 147/2013), l’anatocismo bancario è stato reso illegittimo. Ecco perchè chi è stato vittima di questa pratica, ha diritto a richiedere ed ottenere un rimborso.

Con la nuova sentenza della Suprema Corte, dell’8 novembre 2016 – 7 febbraio 2017 n. 3190, fa riferimento alla prescrizione di 10 anni. Questo significa che le vittime di anatocismo bancario verificatosi entro 10 anni dalla data di estinzione del finanziamento, hanno diritto a rimborso.

Se il conto corrente è stato chiuso da oltre 10 anni, allora non si ha diritto di rimborso.

Come chiedere rimborso per anatocismo

Per chiedere il rimborso, bisogna inviare una raccomandata alla banca che ha svolto questo tipo di pratica illegittima, con la richiesta di rimborso per le somme relative alla ricapitalizzazione trimestrale e alle relative spese.

Modulo Rimborso Anatocismo Bancario

Nella domanda di rimborso, dovrai presentare i documenti relativi al contratto sottoscritto, una copia degli estratti conto. Se non si è in possesso di questa documentazione, potrai fare richiesta alla banca. Di seguito i moduli utili:

Attenzione che la richiesta della documentazione bancaria è a pagamento, quindi informati sui costi, in quanto possono chiedere anche 10 € per ogni foglio!

Cosa fare se la banca non risponde ?

Se dopo aver fatto richiesta di rimborso alla banca, non si ottiene nessuna risposta, allora si dovrà ricorrere a vie legali, rivolgendosi al Giudice di Pace per importi che non superino i 5000 €, oppure al Tribunale se gli importi sono superiori ai 5000 €.

Tuttavia le associazioni dei consumatori, possono assistere i loro iscritti.

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