Buoni spesa da 500 euro, tutte le novità

I buoni spesa sono un aiuto concreto per le famiglie in difficoltà. Di seguito tutte le novità in merito

I bonus spesa sono un valido contributo per le famiglie in difficoltà economiche a causa delle conseguenze della pandemia da Covid-19. Tuttavia sono concessi direttamente dal Comune di residenza, ed ecco tutte le ultime novità in materia.

Buoni spesa, rinnovata la misura dal Decreto sostegni bis

Il bonus spesa è una misura che ha permesso alle famiglie in difficoltà di far fronte alle esigenze familiari di prima necessità. Si tratta di persone in stato di bisogno comprovato dai servizi sociale e che si trovano in mancanza di denaro o liquidità a causa il più delle volte della perdita del posto di lavoro. Inoltre i beneficiari non devono essere percettori di altre forme di sostegno pubblico come RDC- REI- NASPI– Indennità di mobilità-Cassa Integrazione Guadagni.

Attraverso il Decreto sostegni bis la misura è stata rinnovata. Ma sono previsti ulteriori agevolazioni per le famiglie. La risorsa finanziaria a disposizione è  pari a 500 milioni di euro che comunque saranno erogati dal Comune attraverso appunto il bonus spesa o che in alcuni comuni come a Catania si chiama Card Spesa.

Quanto spetta ad ogni Comune?

La risorsa finanziaria messa a disposizione per ogni singolo comune dipende da due fattori: l‘indice di povertà ed il numero di abitanti. Le modalità di presentazione delle domande, i requisiti e le modalità di controllo sui richiedenti viene affidato al Sindaco ed al suo staff di ogni comune.

Tuttavia ogni amministrazione presenterà il proprio bando di presentazione, grazie alle nuove misure introdotte dal Decreto Sostegni Bis. Tra questi il Comune di Torino, il Comune di Bologna, il Comune di Siena, il Comune di Piacenza e il Comune di Lecce. E, ancora, i Comuni di Aosta, Udine e Sassari. Si attende il rinnovo dei buoni spesa anche nel Comune di Milano e del Comune di Roma.

A quanto ammonta il singolo buono?

Ogni richiedente può ricevere un bonus che al massimo arriva a 500-600 euro. Anche se in media si resta sempre attorno ai 300 euro mensili. ll valore del bonus dipende spesso dal numero di persone che compongono il nucleo familiare e dal valore ISEE corrente. Dunque, maggiore è il numero degli elementi della famiglia, maggiore sarà il buono per poter comprare generi alimentari.

Infine si ricorda che i bonus spesa possono essere spesi solo per due scopi:

  • comprare e distribuire generi alimentari di prima necessità:
  • acquistare genere alimentari di prima necessita come farmaci presso i negozi che aderiscono all’iniziativa. Spesso sono gli stessi comuni ad indicare gli esercenti che partecipano.

 

 

 

 

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