Dichiarazione dei servizi su Istanze Online, chi è tenuto alla presentazione?

Anche i precari della scuola sono tenuti alla presentazione della dichiarazione dei servizi, ecco quando.

Dichiarazione dei servizi scuola

La dichiarazione dei servizi è un adempimento obbligatorio cui sono tenuti i dipendenti statali funzionale anche alla ricostruzione della carriera. A prevederla è l’articolo 145 del Testo Unico delle norme sul trattamento di quiescenza dei dipendenti civili e militari dello Stato. Anche se inizialmente tale dichiarazione andava presentata in modalità cartacea dall’anno scolastico 2017/2018 deve essere presentata attraverso il portale Istanze Online.

Dichiarazione dei servizi, serve anche ai precari?

La dichiarazione dei servizi deve essere resa da tutti coloro che prendono servizio nella scuola (ed in generale al servizio dello Stato). Anche se è finalizzato alla ricostruzione della carriera (che ricordiamo deve essere richiesta al momento dell’immissione in ruolo per vedersi riconoscere anche i periodi di preruolo) la presentazione è richiesta anche ai precari nel caso che accettino supplenza annuale o comunque fino alla fine delle attività didattiche.

I dipendenti della scuola che sono tenuti alla presentazione della dichiarazione, anche nel caso fosse negativa, sono:

  • i docenti neo immessi in ruolo e, quindi, alla prima assunzione a tempo indeterminato
  • alla prima assunzione con contratto a tempo determinato nel caso di incarico annuale o di supplenza che arrivi fino al termine delle attività didattiche.

Le tempistiche di presentazione sono:

  • entro 30 giorni dalla data di assunzione per i neo immessi in ruolo (e quindi entro il 30 settembre dell’anno di immissione)
  • entro 30 giorni dalla presa di servizio per i precari con contratto in scadenza il 30 giugno o il 31 agosto.

Cosa indicare nella dichiarazione dei servizi? Vanno indicati tutti i servizi di ruolo e non di ruolo prestati presso Amministrazioni Statali in precedenza, va indicato l’eventuale servizio militare, ma vanno indicati anche i periodi prestati alle dipendenze di privati o come lavoratore autonomo o libero professionista. Nella dichiarazione devono essere indicati anche i titoli di studio conseguiti.

 

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