Scuola, si lavora per il concorso ordinario: le novità

Il concorso ordinario della scuola si svolgerà a fine anno.

Patrizio Bianchi, stralciata la sua proposta di eliminare la Carta del docente.

Tante novità per il concorso ordinario della scuola, per il quale furono presentate la scorsa estate oltre 400 mila domande. Durante l’atteso incontro, che si è tenuto tra il MIUR ed i vari sindacati, si è parlato dell’avvio del concorso ordinario ed è stata presentata una bozza del nuovo bando. La modifica del vecchio bando si è resa necessaria grazie alle novità introdotte dal Decreto Sostegni Bis. Nella bozza non ci sono grosse differenze rispetto alle notizie che già si avevano, se non per la valutazione delle prove e dei titoli.

Ordinario: come dovrebbe essere la valurazione delle prove

La prova scritta sarà valutata con ogni probabilità per un massimo di 100 punti ed sarà superata da coloro che conseguiranno il punteggio minimo di 70 punti. Anche per la prova orale la commissione avrà a disposizione un massimo di 100 punti e sará superata da coloro che conseguiranno il punteggio minimo di 70 punti su 100. Per le classi di concorso per cui è prevista la prova pratica (che si dovrebbe svolgere in un momento diverso rispetto alla prova orale) la commissione ha a disposizione 100 punti per la prova pratica e 100 punti per il colloquio. In questo caso il voto della prova orale è dato dalla media aritmetica delle rispettive valutazioni (prova orale e prova pratica). La supereranno i candidati che conseguiranno un punteggio complessivo minimo di 70 punti su 100.
Ai titoli accademici, scientifici, professionali si potrà dare un punteggio massimo complessivo di 50 punti.

Possibili date dell’ordinario della scuola

Non trapelano notizie sulle tempistiche per lo svolgimento del concorso. Iniziano però a girare varie ipotesi. La più accreditata pare essere quella che vede lo svolgimento delle prime prove tra un mese circa. Visto il calendario delle prove suppletive pubblicato dal MIUR, lo svolgimento del concorso ordinario potrebbe essere (ma ricordiamo che non ci sono date certe) nel periodo compreso tra il 15 novembre e il 22 dicembre 2021. Gli avvisi dovranno essere pubblicati sui siti degli USR almeno 15 giorni prima dello svolgimento della prova scritta e almeno 20 giorni prima della prova orale. Va ricordato, inoltre che non ci sarà la riapertura delle iscrizione fatte salve le 5 CDC STEM.

Dove si svolgeranno le prove del concorso ordinario della scuola

I candidati che hanno presentato domanda per le regioni per le quali è disposta l’aggregazione territoriale delle prove, espleteranno le prove concorsuali nella regione individuata quale responsabile della procedura concorsuale. Le sedi saranno comunicate 15 giorni prima dall’Ufficio Scolastico Regionale. Le operazioni di identificazione avranno inizio alle ore 08.00 per il turno mattutino e alle ore 13.30 per il turno pomeridiano. Il turno mattutino è previsto dalle 9:00 alle 11:30 e il turno pomeridiano dalle 14:30 alle 17:00. Questi i dati che si sono vociferati per ora, in attesa dell’ufficialità.

Concorso Scienze Motorie: 7.281 posti disponibili nella scuola primaria

Ma in questi giorni si parla tanto anche del concorso di Scienze Motorie per la scuola primaria. Per adesso la misura riguarda solo la quinta e quarta classe della scuola primaria (quinta dal 2022-2023), (quarta dal 2023-24). Lo Stato investirà da qui al 2033 quasi due miliardi di euro, precisamente un miliardo e 957 milioni. È stato stimato un organico aggiuntivo degli insegnanti di educazione motoria per le classi a tempo normale e per le classi a tempo pieno, in funzione delle due ore settimanali.

Secondo quanto riportato da Orizzonte scuola, nel dettaglio, risulta che:

  • per l’anno scolastico 2022/23, occorreranno 1.647 posti di organico in più per la scuola primaria, per il tempo normale. Per le classi a tempo pieno occorreranno 917 unità. Totale posti 2.564.
  • per l’anno scolastico 2023/24, occorreranno 2.881 posti di organico in più per la scuola primaria, per il tempo normale. Per le classi a tempo pieno occorreranno 1.836 unità. Totale posti 4.717.

Un dato che concide con la proiezione che fu fatta ai tempi della riforma della “buona scuola” (governo Renzi), che ipotizzava per un’ora di educazione motoria dalla seconda alla quinta elementare 5.300 posti di lavoro in più e dalla più recente ricognizione che stimava in 11.500 i docenti necessari per una copertura totale delle classi.

Scuola, chi può accedere al concorso di Scienze Motorie?

L’articolo 103 stabilisce che possono partecipare al concorso tutti coloro che sono laureati nella classe LM-67, ma anche LM-68, vale a dire Scienze e tecniche dello sport. Infine possono partecipare coloro che hanno una laurea con il codice LM- 47. Come ha detto la sottosegretaria allo sport, Valentina Vezzali, è una svolta storica. L’ex atleta si è detta davvero soddisfatta del raggiungimento di questo aulico obiettivo per la scuola primaria e per il settore scuola italiano in generale.

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