Vaccino e Green pass: scommettiamo che presto aumenteranno i contrari?

L’80% ed oltre dei cittadini virtuosi resteranno tali se davvero si arrivasse a prevedere e consigliare la terza dose di vaccino prima della scadenza del Green pass?

green pass

Il vaccino ed il Green pass, sono questi gli argomenti più discussi del momento, anche di più delle tasse, delle pensioni e degli altri argomenti da legge di Bilancio. In Italia siamo già partiti con la terza dose di vaccino. Si, il vaccino utile al Green pass e oggetto di polemiche e discriminazioni tra i cittadini.

La popolazione è spaccata tra chi ha fatto le due dosi di vaccino, che sono la maggioranza, e tra chi non ne ha fatta nessuna. E sul Green pass la spaccatura è la medesima, con i possessori del certificato verde che non vedono di buon occhio i No Pass.

Ma sulla terza dose di vaccino scommettiamo che le proporzioni tra favorevoli e contrari a vaccino e Green pass diventeranno meno nette a favore dei favorevoli?

La terza dose di vaccino e la validità del Green pass

Il nostro Green pass vale 12 mesi dalla seconda dose di vaccino fatta. Questa la regola prevista e già di per sé molto discussa. Sembra che, evidenze scientifiche dimostrino che la copertura da vaccino tenda a calare già dopo alcuni mesi e che 12 mesi sono troppi per la validità del Green pass. In effetti prima era di 9 mesi, se non ricordiamo male visto il continuo cambiare delle regole a cui gli italiani da 18 mesi e più sono soggetti.

Nel frattempo, mentre c’è chi non ne vuole sapere di vaccinarsi e cointesta il Green pass, è partita la terza dose, per adesso nei soggetti fragili e in altre particolari categorie.

Da qualche giorno il Generale Figliuolo ha spronato le Regioni ad interessare le loro strutture sanitarie affinché si velocizzino le operazioni di terza dose nei soggetti a cui adesso andrebbe somministrata. Ma poi? C’è chi vede in questo avvio della terza dose il ripetersi di quanto successo con l’avvio della campagna vaccinale. Prima i fragili e poi, estensione  a tutta la popolazione. Figliuolo ha anche detto che deve essere rispettato comunque il distanziamento di 6 mesi tra seconda e terza dose. Ma se il Green pass dura 12 mesi ma è quasi consigliabile la terza dose dopo 6 mesi dalla seconda, i dubbi sulle reazioni di quanti hanno già avuto la doppia dose sono tanti.

Continueranno ad essere virtuosi i cittadini anche di fronte alla terza dose obbligatoria per il Green pass?

Ristoratori, tassisti, baristi, i cinema e le attività stanno ripartendo. Il merito? Dei vaccinati, di chi ha messo davanti la lotta al Covid a tutto il resto. In ogni trasmissione televisiva i vaccinati sono definiti come coloro che hanno permesso all’Italia di tornare quasi alla normalità.

Chi invece mina tutto ciò sono i No Pass. Da La7 a Mediaset fino alle reti Rai, la stragrande maggioranza di presentatori, ospiti, giornalisti e politici sostiene questa tesi. Ma è davvero così?

Ammettiamo che il governo apra alla terza dose per tutti e che dica, meglio farla dopo 6/7 mesi dalla seconda, alzi la mano chi crede che la gente  con il Green pass valido ancora 3/4 mesi, in massa accetti per spirito e senso civico di accettare il suggerimento.
A meno che il governo non decida di imporlo come ha imposto tante cose di questo tempi. Terza dose obbligatoria decorsi 6 mesi dalla seconda. E se la lotta al virus prendesse questa direzione?
Scommettiamo che i No Pass aumenterebbero?
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