Anche la moda va verso il metaverso: da Balenciaga a Valentino nella realtà virtuale

La moda approda nel metaverso e lo fa con le case di moda più note

La moda va verso il metaverso con le griffe più note. I celebri marchi entrano anche nella vita vituale rendendola più che mai reale. Così sarà possibile acquistare e indossare anche capi di abbigliamento griffati. Ecco le ultime tendenze a proposito di moda e metaverso.

Moda va verso il metaverso, quali sono i marchi presenti

La moda piace ed intriga, sia nella vita reale sia in quella virtuale. Essere alla moda e seguire le tendenze è sempre stato uno style molto legato all’italiano. Ma la moda piace a tutti ed in tutto il mondo, le tendenze, le sfilate ed il luccichio rapisce.

Ma se nella vita reale la moda è dentro di noi cosa succedere nel metaverso? Esattamente lo stesso e così Balenciaga, Gucci, Louis Vutton approdano nella realtà futuristica del mondo di “Matrix”. Ma sono in buona compagnia insieme a Valentino, Animal Crossing e Macr Jacobs, tra i marchi più noti. 

Moda e vita virtuale, due elementi per una miscela perfetta

Nella vita reale a volte non è possibile permettersi un intero guardaroba legato all’alta moda. Ma nella vita virtuale tutto diventa possibile. Da guidare una Ferrari a indossare un capo di alto valore, tutto potrebbe essere possibile a breve grazie al metaverso.

Lo stesso Mark Zuckerberg, fondatore del celeberrimo Facebook ha “abbracciato questo credo”, e a breve il famoso social network diventerà Meta. Il famoso tiktoker Lame ha così definito questo nuovo mondo: «Il metaverso è il prossimo capitolo di internet, è fatto per connettere le persone e Horizon è la piattaforma che stiamo costruendo. Puoi pensare al metaverso come a un Internet incarnato: invece di visualizzare i contenuti, ci sei dentro».

Il metaverso come mercato per incontrare i clienti

I marchi che hanno le risorse idonee ad investire lo fanno per uno scopo ben preciso, cioè aumentare le vendite. E grazie al metaverso si potrebbero aprire dei nuovi mercati in cui incontrare i clienti, che poi magari acquistano nella vita reale, perché il confine tra possibile e sognato si assottiglia sempre più.

Non a caso avete visto la presentazione del lancio di Meta? Ebbene si vede l’avatar di Zuckerbeerg scegliere diversi tipi di outfit prima di uscire e frequentare diverse situazioni della vita virtuale. E se questi outfit fossero a pagamento per i grandi marchi, beh potremmo dire che gli investimenti nel settore ne varrebbero davvero la pena.

 

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