Superbonus villette e reddito di cittadinanza: ecco l’ultima bozza della manovra

Tante novità per i bonus: prorogato solo per un anno il Bonus facciate.

Banconote

Si sta parlando tanto in queste ore del Superbonus 110, ma non è assolutamente l’unica novità della manovra, che anzi, colpirà numerosi settori economici. Andiamo per gradi: il Superbonus 110 è stato prorogato fino al 2024, mentre il  Bonus facciate ha ottenuto la proroga, ma solo per il 2022 e nella misura ridotta del 60%. Si tratta di una detrazione delle spese sostenute a beneficio di interventi di recupero o restauro della facciata esterna degli edifici esistenti, di qualsiasi categoria catastale, ubicati in zona A o B, incluse le strutture opache della facciata, i balconi, gli ornamenti e i fregi.

Ben 229 articoli nel nuovo testo della Manovra

Secondo quanto riporta Il Giorno, nella bozza della legge di bilancio, al momento sono ben 229 gli articoli (cresciuti di ben 34 articoli).

Nel frattempo, il consiglio dei ministri ha dato il via libera al decreto legge contro le frodi sui bonus edilizi, come il Superbonus. Lo si apprende da fonti di governo. Il capo delegazione M5s Stefano Patuanelli, esprimendo dubbi sull’impatto di alcune misure inserite nel testo, avrebbe chiesto di trasformare il decreto in un emendamento parlamentare. Tale richiesta non sarebbe stata accolta e si sarebbe deciso di procedere con il decreto legge, che è stato approvato.

Quando si perde il reddito di cittadinanza?

E’ stato confermato il fondo da 8 miliardi per il taglio delle tasse, mentre si perde, invece, il reddito di cittadinanza dopo due proposte di lavoro ‘congrue rifiutate’. E l’offerta è congrua se il lavoro è entro ’80 km’ da casa o vi si arriva in 100 minuti con mezzi pubblici. Vincolo che salta dalla seconda offerta: è congrua ovunque in Italia.  Un’altra novità riguarda la lotta alle classi pollaio nelle scuole italiane più svantaggiate.ntanto il Comitato scientifico sul reddito di cittadinanza propone di “portare a 5 anni il periodo di residenza in Italia necessario per ricevere” l’incentivo da parte degli stranieri.

Pensioni, opzione donna: ipotesi ritorno a 58 anni d’età

Tra i vari lavori, c’è pure “opzione donna”, vale a dire un trattamento pensionistico calcolato secondo le regole di calcolo del sistema contributivo ed erogato, a domanda, in favore delle lavoratrici dipendenti e autonome che hanno maturato i requisiti previsti dalla legge. Opzione Donna è stata riconfermata per il 2022, mantenendo il requisito dei 35 anni di contributi. Nel testo del disegno relativo alla Legge di Bilancio si temeva l’innalzamento della soglia anagrafica, con uno “scalino” che però non è stato approvato.

Secondo quanto riporta “Il Giorno”, la norma inserita nella manovra 2022 dovrebbe essere modificata rispetto all’ipotesi iniziale che alzava la soglia a 60 anni. Dovrebbero invece essere confermati gli attuali parametri. Dopo che nei giorni scorsi si era parlato di alcune possibili modifiche, si torna alle vecchie ipotesi. Questi i numeri che si vociferano per la pensione: 58 anni d’età per le dipendenti e 59 anni per le autonome.

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