Bonus Terme da 200 euro: a chi è rivolto e come richiederlo

Dall’8 novembre si potrà prenotare il bonus, senza alcun calcolo di ISEE.

Le Terme sono pronte ad accogliere tutti i cittadini maggiorenni che vogliano prendersi cura della propria salute e del proprio benessere. L’idea di creare il bonus terme ha veramente attratto (e sorpreso) tutti e in migliaia sono pronti ad approfittarne. Dall’8 Novembre, click day, sarà possibile prenotare, ma già da ora si può telefonare direttamente alle terne per poter usufruire del contributo fino all’importo massimo di 200 euro. È uno dei tanti bonus di questo periodo.

L’importo massimo del bonus per ogni cittadino, erogato sotto forma di sconto in fattura, sarà rilasciato senza limiti di ISEE e senza limiti legati al nucleo familiare. Le strutture si sono organizzate per essere pronte ad inoltrare la richiesta loro stesse attraverso la piattaforma. Gli enti termali accreditati, saranno gli unici abilitati a effettuare la prenotazione.

Cos’è esattamente il bonus terme

Il plafond dedicato al bonus terme è di circa 53 milioni di euro messo a disposizione delle aziende per scontare ai clienti il trattamento termale prescelto, come detto, fino a un massimo di 200 euro; senza limiti Isee o legati al nucleo familiare. Dopo l’avvio della piattaforma, sarà possibile consultare l’elenco degli stabilimenti termali accreditati che verrà pubblicato e aggiornato nelle sezioni dedicate presenti nei siti del Ministero dello Sviluppo economico e di Invitalia.

Infatti, il “bonus terme” è gestito da Invitalia per conto del Ministero Sviluppo Economico (MiSE), che ha istituito un fondo apposito, con Decreto del Ministero del 14 agosto 2020. Ha individuato i servizi termali ammissibili, ovvero qualsiasi prestazione erogata da un istituto termale accreditato, ad eccezione dei servizi di ristorazione e di ospitalità. I servizi includono pertanto sia prestazioni esenti Iva, sia prestazioni soggette a Iva.

I dubbi sul bonus terme

Sono tanti i dubbi sul bonus terme che si consumano sui social. Vanno chiarite alcune cose. Anzitutto, il bonus è riservato soltanto ai cittadini maggiorenni residenti in Italia e non può essere concesso per servizi termali già a carico del Servizio Sanitario Nazionale, di altri enti pubblici o oggetto di ulteriori benefici riconosciuti al cittadino.

Va sottolineato, inoltre che Il bonus non è cedibile a terzi, né a titolo gratuito né in cambio di un corrispettivo in denaro. Il bonus non costituisce reddito imponibile del cittadino che ne beneficia e non può essere calcolato nel valore dell’indicatore della situazione economica equivalente.

Alcuni chiarimenti sul bonus terme

Come detto, l’unico modo per il cittadino per prenotare il bonus è rivolgersi a uno degli enti termali accreditati. Il cittadino non può accedere alla piattaforma per prenotare la prestazione. I cittadini possono richiedere la prenotazione dei bonus fino a quando non si esauriscono i fondi. Esiste un limite temporale per il bonus terme. Il cittadino ha 60 giorni dalla data di emissione del bonus per iniziare a utilizzarlo e 45 giorni dall’inizio delle prestazioni per terminarle.

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