Codice della strada: monopattini, strisce blu e rosa, ecco le novità

Il codice della strada prevede delle modifiche in merito all’utilizzo dei monopattini e non solo

Il Codice della strada cambierà a seguito del nuovo decreto Infrastrutture appena approvato. Pertanto ecco le novità sull’utilizzo del monopattino, nuove regole anche per le strisce rosa e blu per i disabili. Ecco tutto quello che c’è da sapere.

Codice della strada, cosa cambia per i monopattini?

Il codice della strada dovrà cambiare e contenere tutte le novità introdotte con il decreto infrastrutture. Per i monopattini la musica cambia totalmente. Il provvedimento prevede che la diminuzione della velocità massima consentita in città. Infatti scende da 25 a 20 chilometri orari, che diventano 6 nel caso di aree pedonali.

Ma non solo, i monopattini dovranno essere provvisti di un segnalatore acustico, di frecce, e di indicatori luminosi su entrambe le ruote. E’ stato introdotto anche l’obbligo di caso per i minorenni. Infine i monopattini già in circolazione dovranno mettersi in regola entro gennaio 2024, pena la confisca del mezzo. Il parcheggio invece solo in parcheggi dedicati.

Parcheggi rosa e blu a chi dovranno essere dedicati?

Oltre ai parcheggi riservati ai monopattini, che non possono essere lasciati ovunque, dovranno esserne creati altri per altre categorie. Infatti i comuni dovranno provvedere alle strisce rosa per donne in gravidanza o per genitori che hanno figli fino a due anni di età. Soprattutto in quei punti che possono essere di maggiore interesse per questa categoria.

Inoltre è prevista la sosta gratuita per i disabile nelle strisce blu, quando i parcheggi a loro dedicati sono occupati. Situazione che nelle città si verifica anche fin troppo spesso. Le multe diventano più salate, anche per chi in macchina utilizza altri dispositivi come i tablet, che sono equiparati al telefono.

La sosta per le auto elettriche e le moto

In riferimento ai parcheggi riservati ai veicoli in carica, il Governo ha previsto una stretta per i “furbetti” della sosta. E’ infatti vietata la sosta alle auto elettriche che non effettuano la carica oltre un’ora dopo il completamento della ricarica. Il divieto si applica tra le 23 e le 7 del mattino, tranne per gli spazi riservati ai punti di carica veloce.

Infine via anche alle moto taxi. Per le moto elettriche ci sarà la piena possibilità di utilizzo anche nelle autostrade. Questo perché l’articolo 175, nella sua nuova scrittura, prevede l’accesso alle autostrade a pedaggio a tutti i veicoli con potenza superiore a 11Kw.

 

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