Concorsi scuola: dalle prove suppletive al concorso ordinario

Sono tante le novità nel mondo della scuola in questi giorni. Pronto il calendario delle prove suppletive del concorso straordinario.

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Sono tante le novità nel mondo della scuola in questi giorni. Si tratta di novità che interessano non soltanto coloro che non hanno potuto fare il concorso straordinario e ai quali sarà data una seconda possibilità (le cosiddette “prove suppletive”), ma anche i docenti della scuola che si sono iscritti al concorso ordinario. Ma novità ci sono anche per tutti quei docenti che vorranno fare il concorso per Dirigenti Scolastici che sarà regionale e per il quale il Ministero sta lavorando da tempo. In questo articolo dedicheremo attenzione ad ognuno dei concorsi previsti nella scuola.

Concorso straordinario: iniziano le prove suppletive

Le prove suppletive sono delle prove d’esame integrative. Sono disposte successivamente alla chiusura della sessione di esami ordinaria, cioè prevista dal bando, a favore dei candidati che per provate ragioni non hanno potuto partecipare alla sessione regolare. Il Miur ha deciso che queste prove saranno tra il 15 e il 22 novembre. I candidati che hanno presentato domanda per le regioni per le quali è disposta l’aggregazione territoriale delle prove, espleteranno le prove concorsuali nella regione individuata quale responsabile della procedura concorsuale. L’elenco delle sedi sarà comunicato dagli Uffici Scolastici Regionali.

Concorso ordinario della scuola con tante novità

Per il concorso ordinario della scuola le novità sono davvero tante. Al momento, per il concorso sono previste solo 2 prove, una scritta a risposta multipla (con 4 scelte) e una orale. Per tutte le classi di concorso la prova scritta sarà composta da 40 quesiti volti all’accertamento delle competenze e delle conoscenze del candidato sulle discipline afferenti alla classe di concorso stessa, 5 quesiti sulla conoscenza della lingua inglese al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue e 5 quesiti sulle competenze digitali inerenti l’uso didattico delle tecnologie e dei dispositivi elettronici multimediali più efficaci per potenziare la qualità dell’apprendimento. La prova orale verte invece sulla padronanza delle discipline e sulla progettazione didattica efficace. Anche durante la suddetta prova orale, saranno valutate le competenze di inglese a livello B2.

Il concorso ordinario per il sostegno e per le lingue

Per le classi di concorso A-24 (Lingue e culture straniere negli istituti di istruzione secondaria di II grado), A-25 (Lingua inglese e seconda lingua comunitaria nella scuola secondaria di primo grado) e B-02 (Conversazione in lingua Straniera) saranno ovviamente diverse le domande per la prova scritta. Ci saranno 45 domande sull’accertamento delle competenze e 5 quesiti sulle competenze digitali all’uso didattico e dei dispositivi elettronici multimediali.

Per il sostegno, sono previste 40 domande alle metodologie didattiche da applicarsi alle diverse tipologie di disabilità, finalizzati a valutare le conoscenze dei contenuti e delle procedure volte all’inclusione scolastica degli alunni con disabilità. Inoltre, come nelle altre classi di concorso, si valuteranno con 5 domande le conoscenze della lingua inglese e con altre 5 domande le competenze digitali.

STEM: pronto un nuovo concorso

Come è risaputo, il concorso STEM riguarda solo determinate classi di concorso e sono le seguenti:

  • A020 Fisica
  • A026 Matematica
  • A027 Matematica e Fisica
  • A028 Matematica e Scienze
  • A041 Scienze e tecnologie informatiche

Al momento non è ancora possibile iscriversi, ma se per il concorso ordinario riguardante le altre classi di concorso non ci sarà riapertura del bando, in questo concorso invece sarà possibile iscriversi adesso. Quando il Ministero pubblicherà il bando, sarà possibile presentare domanda di partecipazione. Potranno partecipare sia candidati che hanno già partecipato al concorso dell’estate 2021, non superandolo, o che pur avendone il diritto non si sono presentati alle prove. Potranno inoltre presentare domanda tutti coloro che sono in possesso del titolo di accesso: Laurea + 24 CFU

Come saranno le prove del concorso STEM della scuola?

Il concorso STEM avrà 2 prove più la valutazione dei titoli, proprio come il concorso ordinario classico. Sono previste dunque una prova scritta, una prova orale e successivamente ci sarà la valutazione dei titoli. La commissione può dare alla prova scritta un punteggio massimo di 100 punti. La prova è superata dai candidati che conseguano il punteggio complessivo di almeno 70 punti. La commissione assegna alla prova orale un punteggio massimo complessivo di 100 punti, sulla base dei quadri di riferimento per la valutazione della prova orale predisposti dalla commissione nazionale di cui all’articolo 7. Anche in questo caso, la prova è superata dai candidati che conseguono un punteggio non inferiore a 70 punti. Va ricordato che alla prova scritta sarà dato un tempo massimo di 100 minuti, mentre l’orale avrà una durata di massimo 45 minuti. Per quanto riguarda le valutazione dei titoli accademici, professionali e scientifici, il punteggio massimo complessivo sarà di 50 punti.

Concorso per i nuovi Dirigenti Scolastici: sarà regionale

Il concorso sarà su base regionale. L’obiettivo è avere le graduatorie pronte per le assunzioni del 2023/24. Le basi sono che il concorso sarà su base regionale, non nazionale come l’ultimo bandito nel 2017. Inoltre, sarà un concorso selettivo per titoli ed esami; non è più previsto il corso di formazione e tirocinio. In altre parole, chi vincerà la procedura, sarà immediatamente un Dirigente scolastico; naturalmente l’anno di prova è confermato e non ha nulla a che vedere con il corso/ tirocinio. Insomma, la scuola si prepara ad una vera e propria rivoluzione nell’ambito dei concorsi e sarà sicuramente uno dei settori più “impegnativi” nella voce concorsi per i prossimi mesi. Basta considerare che la maggior parte dei concorsi di cui abbiamo parlato sono previsti tra fine 2021 e inizio 2022. Anche se i bandi non sono ufficiali e non sono ancora stati pubblicati, sembra chiaro che usciranno a breve, quindi sono centinaia di migliaia i docenti e futuri prof della scuola che studiano in attesa dei vari bandi dei concorsi.

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