Concorso docenti, cambia tutto: ecco la bozza con tutte le novità

Saranno solo 2 le prove, anzichè 4 come inizialmente previsto.

Il Miur sta lavorando sul concorso ordinario della scuola.

In questo articolo, spiegheremo nel dettaglio tutte le particolarità di questo nuovo concorso per la scuola che è atteso da tanto tempo e da tante persone: sono stati circa mezzo milione i docenti che si sono iscritti la scorsa estate al concorso che però è stato rinviato più volte per questioni relative alla crisi epidemiologica.

Come era il concorso ordinario

Ma come è cambiato il concorso della scuola? Tanto, davvero tanto. E’ stato praticamente stravolto rispetto al passato. Il concorso ordinario nell’idea dello scorso anno, era composto da ben 4 prove, la prima delle quali era basata interamente basata su domande non inerenti alla propria materia (comprensione del testo, inglese, quesiti logico- matematici, legislazione). Poi due prove scritte: la prima basata su argomenti inerenti la propria materia, la seconda su quesiti di discipline antro- psico- pedagogiche. Di seguito l’impostazione iniziale del concorso ordinario.

  • Prova preselettiva: 60 domande (20 logica, 10 inglese, 20 brani, 10 legislazione). Era anche prevista inizialmente una banca dati che sarebbe dovuta essere pubblicata almeno 20 giorni prima della prova. Avrebbero passato la prova il triplo dei posti messi a disposizione per quella classe di concorso in quella specifica regione.
  • Prova scritta: erano previsti due quesiti aperti su materia. Avrebbero passato la prova tutti coloro che avrebbero ottenuto un punteggio almeno di 28/40.
  • Seconda prova scritta: anche qui erano previsti due quesiti. Uno su discipline antro- psico- pedagogiche e uno su discipline metodologiche. Anche qui il punteggio previsto per passare la prova era 28/40.
  • Prova orale: basata sulle proprie discipline e si sarebbe valutata inoltre la capacità di comprensione e conversazione in lingua inglese almeno al livello B2.

Come è cambiato il concorso ordinario su posto comune

Secondo la bozza (che, essendo appunto una bozza, può subire anche importanti variazioni), il concorso ordinario della scuola avrà soltanto 2 prove: una scritta ed una orale. Ci sarà una prova scritta computer-based, distinta per classe di concorso e tipologia di posto. La durata della prova scritta è pari a 100 minuti. Ci saranno 50 domande, così divise:

  • 40 quesiti: a risposta multipla distinti per ciascuna classe di concorso, volti all’accertamento delle competenze e delle conoscenze del candidato sulle discipline afferenti alla classe di concorso stessa;
  • 5 quesiti: a risposta multipla sulla conoscenza della lingua inglese al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue;
  • 5 quesiti: a risposta multipla sulle competenze digitali inerenti l’uso didattico delle tecnologie e dei dispositivi elettronici multimediali più efficaci per potenziare la qualità dell’apprendimento.

Successivamente, ci sarà la prova orale che “verte sui programmi dell’allegato A e valuta la padronanza delle discipline, nonché la relativa capacità di progettazione didattica efficace, anche con riferimento all’uso didattico delle tecnologie e dei dispositivi elettronici multimediali, finalizzato al raggiungimento degli obiettivi previsti dagli ordinamenti didattici vigenti, si legge sul testo delle bozza di decreto.” Anche durante questa prova, saranno valutate le competenze di inglese a livello B2.

Il concorso per i posti su sostegno

Per i posti di sostegno, i quesiti della prova scritta saranno così divise:

  • 40 quesiti: a risposta multipla inerenti alle metodologie didattiche da applicarsi alle diverse tipologie di disabilità, finalizzati a valutare le conoscenze dei contenuti e delle procedure volte all’inclusione scolastica degli alunni con disabilità;
  • 5 quesiti: a risposta multipla sulla conoscenza della lingua inglese al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue;
  • 5 quesiti: a risposta multipla sulle competenze digitali inerenti l’uso didattico delle tecnologie e dei dispositivi elettronici multimediali più efficaci per potenziare la qualità dell’apprendimento.

La prova orale per i posti di sostegno, verte sul programma di cui al medesimo Allegato A e valuta la competenza del candidato nelle attività di sostegno all’alunno con disabilità volte alla definizione di ambienti di apprendimento, alla progettazione didattica e curricolare per garantire l’inclusione e il raggiungimento di obiettivi adeguati alle possibili potenzialità e alle differenti tipologie di disabilità, anche mediante l’impiego didattico delle tecnologie e dei dispositivi elettronici multimediali.

Per i docenti di inglese il concorso sarà leggermente diverso

Per le classi di concorso A-24 (Lingue e culture straniere negli istituti di istruzione secondaria di II grado), A-25 (Lingua inglese e seconda lingua comunitaria nella scuola secondaria di primo grado) e B-02 (Conversazione in lingua Straniera)  saranno ovviamente diverse le domande per la prova scritta.

  • 45 quesiti a risposta multipla distinti per ciascuna classe di concorso, volti all’accertamento delle competenze e delle conoscenze del candidato sulle discipline afferenti alla classe di concorso stessa;
  • 5 quesiti a risposta multipla sulle competenze digitali inerenti l’uso didattico delle tecnologie e dei dispositivi elettronici multimediali più efficaci per potenziare la qualità dell’apprendimento.

La prova orale per le classi di concorso A-24, A-25 e B-02 sarà condotta nella lingua straniera oggetto di insegnamento. 

Valutazioni concorso e valutazioni titoli

La commissione può assegnare alla prova scritta un punteggio massimo di 100 punti. La prova è superata dai candidati che conseguano il punteggio complessivo di almeno 70 punti. La commissione assegna alla prova orale (che avrà una durata di massimo 45 minuti) un punteggio massimo complessivo di 100 punti, sulla base dei quadri di riferimento per la valutazione della prova orale predisposti dalla commissione nazionale di cui all’articolo 7. Anche in questo caso, la prova è superata dai candidati che conseguono un punteggio non inferiore a 70 punti. Nei casi in cui è previsto lo svolgimento della prova pratica nell’ambito della prova orale, la commissione ha a disposizione 100 punti per la prova pratica e 100 punti per quella orale. Il voto della prova orale sarà dato dalla media aritmetica delle rispettive valutazioni. Superano la prova orale i candidati che conseguono un punteggio complessivo minimo di 70 punti su 100.

Per quanto riguarda le valutazione dei titoli accademici, professionali e scientifici, il punteggio massimo complessivo sarà di 50 punti.

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