Lavoratori fragili, tutelati fino al 31 dicembre 2021

Lavoratori fragili tutelati fino alla fine del 2021 con lavoro agile ed assenze equiparate a ricovero ospedaliero.

green pass

Con il messaggio 3465 del 2021 l’INPS rende noto che le tutele contro il COVID per i lavoratori fragili, scadute lo scorso 30 giugno, saranno prorogate fino al 31 dicembre 2021. I lavoratori fragili, quindi, fino alla fine dell’anno potranno continuare a svolgere la propria attività lavorativa in smart working prevedendo anche lo spostamento ad altra mansione se con la loro il lavoro agile non è possibile.

Lavoratori fragili

Inoltre i periodi di assenza dal lavoro di questi lavoratori continueranno ad essere equiparati ai ricoveri ospedalieri.

Ma chi sono i lavoratori fragili? Innanzitutto vi rientrano i disabili con handicap con legge 104 con connotazione di gravità (articolo 3, comma 3) o i lavoratori in possesso di certificazione che attesti il maggior rischio di esposizione al COVID (immunodepressi, malati oncologici o coloro che hanno in corso di svolgimento terapie salvavita).

La cosa importante del messaggio INPS è relativa proprio alle assenze dal lavoro equiparate ai ricoveri ospedalieri poichè questo comporta che l’intero periodo di assenza, quando si presenta certificato di fragilità, è coperto sia da prestazione economica che da contributi figurativi.

Queste tutela è stata prevista per tutti coloro che non possano in alcun modo svolgere la propria mansione in smart working ed attualmente le risorse stanziate per questa misura sono pari a 396milioni di euro per tutto il 2021.

L’INPS spiega che per i lavoratori fragili è stato prorogato anche lo smart working fino a fine anno poichè per questi lavoratori è previsto proprio lo svolgimento in modalità agile (per evitare i contagi) e solo laddove il lavoro a distanza non sia possibile scatta l’equiparazione al ricovero ospedaliero delle assenza.

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