Metaverso, dopo Facebook è corsa al virtuale: si pensa a negozi fisici

Il Metaverso è pronto a produrre immensi successi. Non si tratta più di fantascienza, ma da quando Zuckenberg ha presentato il progetto con numerose idee diverse, il Metaverso viene considerato il futuro di Internet, un settore che potenzialmente potrebbe diventare un’opportunità di investimento nei prossimi anni. Basti considerare che già grandi aziende come la Ray- Ban e la Nike stanno investendo in questo nuovo mondo. La Ray- Ban ha creato gli occhiali smart, utili al Metaverso. Zuckerberg  ha annunciato che: “gli occhiali Ray- Ban  hanno un design iconico e permettono di fare cose molto interessanti”. La Nike ha chiesto di registrare il proprio marchio in questo nuovo mondo, è stata fatta richiesta del marchio “Nike, just do it”, oltre che il loro iconico Swoosh.

Ma i risultati del Metaverso attraggono un po’ tutti perchè i guadagni per le grandi aziende promettono di essere davvero molto elevati. Bloomberg Intelligence stima che il mercato del metaverso entro il 2024 potrebbe raggiungere gli 800 miliardi di dollari. Facebook, ha già annunciato che nei prossimi cinque anni creerà 10 mila nuovi posti di lavoro nell’Unione Europea.

Facebook passa a Meta: una grande spinta verso il Metaverso

Lo scorso 28 ottobre Facebook ha annunciato una grande operazione di ‘rebranding‘, con un nuovo nome, Meta. Il nome, ovviamente, è ben studiato perchè l’obiettivo è proprio quello di essere vista come una società del Metaverso, non più solo come un social network dove trascorrere del tempo livero. Secondo Mark Zuckerberg, questo nuovo concetto supportato dalla realtà virtuale consentirà di “tele- trasportarci al lavoro, a un concerto o a una riunione di famiglia in forma di ologramma” facendo risparmiare tempo, traffico e non incidendo sull’ambiente.

I numeri delle previsioni, sono veramente importanti. E’ previsto che il metaverso raggiungerà un miliardo di persone nel prossimo decennio. Meta – secondo il New York Times – starebbe pensando anche ad aprire negozi fisici, posti in cui gli utenti potranno fare esperienza con i dispositivi sviluppati dalla sua divisione Reality Labs.

Anche la Microsoft investe sul Metaverso

Anche Microsoft, ha annunciato i suoi piani di investimento per il Metaverso in questi giorni, durante un evento rivolto alle aziende. “Il metaverso è qui e non sta solo trasformando il modo in cui vediamo il mondo, ma anche il modo in cui vi partecipiamo, dalla fabbrica alla sala riunioni“, ha detto il Ceo Satya Nadella. Tra le altre aziende che puntano su questo ambito c’è Nvidia, il colosso americano dei semiconduttori, ma anche la piattaforma di giochi Roblox. E la Cina non sta certo a guardare con Byte Dance, Alibaba e Tencent pronte a investire. Sono stati registrati quasi cento marchi relativi al Metaverso (proprio come ha fatto richiesta la Nike, di cui abbiamo parlato nel paragrafo precedente) e starebbe allestendo un nuovo team internazionale.

Ci sono anche gli scettici verso il Metaverso

Se da una parte ci sono aziende che vogliono investire e anche l’Università Federico II di Napoli sta investendo in questo senso, prevedendo una nuova didattica, dall’altra c’è chi è molto scettico.

Una voce scettica sul Metaverso, ad esempio, è quella dell’ex Ceo di Google, Eric Schmidt. “Chi deciderà le regole? Il mondo diventerà più digitale che fisico. E questa non è necessariamente la cosa migliore per la società umana“, ha spiegato al New York Times. Ci sono tante aziende intimorite, o forse semplicemente restie, nell’accettare questa nuova visione di fare moda. Queste hanno paura che questo mondo sia oscuro e con regole ancora da definire e che gli investitori saranno meno del previsto, almeno per i primi anni, proprio perchè ancora non è chiaro dove questa nuova tecnologia andrà a finire.