Nuova ondata di maltempo in Italia, dopo quella che ha compito la Sicilia, e soprattutto la città di Catania, nei giorni scorsi. A partire da oggi, lunedì 8 novembre, una nuova ondata di maltempo è prevista in arrivo sull’Italia. Piogge e rovesci a carattere temporalesco investiranno le regioni del Sud del Paese mentre al Settentrione è previsto un significativo abbassamento delle temperature. La Protezione Civile, in accordo con i governi locali, ha emesso un avviso di condizioni metereologiche avverse per otto regioni.
Da Milano a Torino crollo delle temperature
Partendo dal Nord, si prevede un abbassamento delle temperature tra i 10 ed i 15 gradi in alcune zone. Basti pensare, ad esempio, che a Milano si prevedono in questi giorni temperature tra i 3-5 gradi della minima ed i 10- 15 gradi della massima. In entrambi i casi si tratta di un abbassamento di una decina di gradi rispetto alle temperature che si sono verificate a Ottobre.
Anche a Torino previsto un netto abbassamento delle temperature. Nei prossimi giorni, si prevedono temperature massime tra 10 e 15 gradi, mentre le temperature minime sfioreranno gli 0 gradi. Per domenica prossima, ad esempio si prevede tempo nuvoloso con temperatura minima a 3 gradi.
Giornate di pioggia, oltre che di temperature fredde, anche a Bologna e in Emilia Romagna in generale. Qui si prevedono temperature tra i 6-7 gradi della minima e i 10- 14 della massima. Previste molte precipitazioni anche a carattere temporalesco su tutta la regione emiliana.
Le otto regioni con allerta meteo
Per la giornata di oggi è stato emesso un comunicato di allerta gialla su Abruzzo, Molise, Lazio meridionale, Campania, su parte di Puglia, Basilicata e Calabria, sulla Sicilia. In quest’ultima regione soprattutto c’è molta ansia visti i problemi della scorsa ondata di maltempo.
Le precipitazioni a carattere temporalesco potrebbero determinare criticità idrogeologiche e idrauliche riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino nazionale consultabile sul sito del governo.
In Sicilia richiesto lo stato di calamità naturale per oltre 100 comuni
Nei giorni scorsi, in Sicilia come detto, si è abbattuto un ciclone che ha causato danni per milioni di euro. Inizialmente era stato richiesto lo stato di calamità naturale per 100 comuni. In base alla relazione della Protezione civile regionale, guidata da Salvo Cocina, l’elenco degli 86 Comuni danneggiati dagli eventi meteo tra il 5 e il 26 ottobre è stato integrato con altri 13 territori: Biancavilla, Bronte, Mascali, Mascalucia, Mineo, Ramacca, San Pietro Clarenza, Sant’Agata Li Battiati, Sant’Alfio, Tremestieri Etneo e Vizzini nel Catanese; Nicosia nell’Ennese e Castell’Umberto nel Messinese.
Il passaggio del ciclone Apollo tra il 28 e il 31 ottobre ha causato danni al patrimonio pubblico e privato, interruzione di viabilità comunale, provinciale, statale e autostradale, allagamenti, interruzione di pubblici servizi, cedimenti di opere di protezione di moli e porti, isolamento di frazioni costringendo all’evacuazione di numerose famiglie.
“Continuiamo incessantemente, con i nostri uomini della Protezione civile e del Corpo forestale e con l’aiuto degli enti locali, ad effettuare sopralluoghi sui territori colpiti per rilevare le devastazioni causate da piogge, venti ed esondazioni. Il bilancio complessivo è pesante, altri Comuni si aggiungono alla lista di quelli che dovranno ricevere adeguati ristori. Roma ci ha assicurato sostegno, confidiamo che sia celere e adeguato“, commenta il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci.
Segui MetaNews su Google News e sii il primo a conoscere tutte le Notizie dal mondo.