Pronti gli aumenti per gli statali, ci saranno sei scatti: ecco come

Si lavora al rinnovo dei contratti per gli statali.

aumenti di stipendio 2022

Il Governo italiano è pronto al rinnovo dei contratti per i lavoratori statali. L’Aran sta trattando l’accordo con i vari sindacati proprio per conto del Governo italiano. Per i dipendenti pubblici potrebbero arrivare aumenti in base al ruolo, ma anche in base ai meriti lavorativi e alla valutazione dei rispettivi dirigenti. Come spiega Il Messaggero, infatti, nella discussione sarebbero entrate anche le cifre di questi “scatti” legati alle “pagelle” dei dipendenti, cioè alla valutazione del loro lavoro e all’esperienza maturata.

Ingresso uguale per tutti: stesso stipendio

Lo stipendio di ingresso sarebbe uguale per tutti mentre poi ci sarebbe un differenziale stipendiale legata alla valutazione. In tutto ogni dipendente potrebbe avere 6 scatti e si potrà essere valutati ogni 3 anni per una progressione economica. Il presidente dell’Aran avrebbe indicato dei limiti massimi e minimi per gli scatti di carriera. Adesso saranno i sindacati a decidere se tale proposta va presa seriamente in considerazione o va accantonata.

Nella Manovra che sta mettendo a punto il Governo, dovrebbe esserci una norma che eliminerà il tetto introdotto nel 2017, che per ora vincola i fondi per le progressioni di carriera al massimo a quelli stanziati nel 2016. Il Governo è pronto a stanziare un tesoretto da dedicare proprio al nuovo ordinamento professionale. Come si legge sul testo provvisorio, per il rinnovo dei contratti degli statali, triennio 2022-2024, vengono stanziati 310 milioni di euro per l’anno 2022 e 500 milioni a decorrere dal 2023. L’intenzione è quella di ridurre i divari di stipendio. Nella quarra area, quella delle elevate professionalità, si svolgerá tutto in modo diverso. Nessuno degli attuali funzionari della Pubblica Amministrazione accederà in automatico a quest’area. Vi entreranno, invece, le persone che vinceranno i concorsi per l’assunzione delle professionalità necessarie ad attuare il Pnrr, vale a dire il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

Insomma, nelle prossime settimane si attendono novità riguardanti il rinnovo degli statali. Il Governo è pronto a investire una buona fetta di denaro per poter accontenta le richieste di coloro che sicuramente svolgeranno un ruolo importante in questa fase: i sindacati.

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